Museo di Cavaglia in Valbrembilla

 Sito ufficiale del Casato de' Busi   ,

Site officiel du Maison des Busi   :

https://casatadebusi.webnode.it

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IT.  L'amministrazione comunale di Brembilla ha provveduto a collocare i cartelli stradali segnalatori del museo di Cavaglia presso il ponte che porta a Cavaglia. Al signor sindaco Ing. Damiano Zambelli un ringraziamento particolare e sentito.

FR.  L'administration municipale de Brembilla s'est arrangée pour placer les panneaux routiers signalant le musée de Cavaglia sur le pont qui mène à Cavaglia. À Monsieur le Maire Ing. Damiano Zambelli un merci spécial et sincère.

ES.  La administración municipal de Brembilla ha dispuesto colocar las señales de tráfico que señalan el museo Cavaglia en el puente que conduce a Cavaglia. Al Sr. Alcalde Ing. Damiano Zambelli un especial y sentido agradecimiento.

PT.  A administração municipal de Brembilla providenciou a colocação dos sinais de trânsito que sinalizam o museu Cavaglia na ponte que leva a Cavaglia. Ao Sr. Prefeito Eng. Damiano Zambelli um especial e sincero agradecimento.

EN. The municipal administration of Brembilla has arranged to place the road signs signaling the Cavaglia museum at the bridge that leads to Cavaglia. To Mr. Mayor Eng. Damiano Zambelli a special and heartfelt thanks.

Nascita e storia del museo

Un'altra bella iniziativa culturale ha aperto le porte al pubblico per mostrare l'importanza della salvaguardia del patrimonio storico-culturale della valle Brembilla.

Si tratta dell'inaugurazione del museo storico-etnologico di Cavaglia, nel comune di Brembilla, adiacente la chiesetta dedicata a Nostra Signora della Salette.

L'idea risale al 1991 quando le signore Irma Carminati ed Angela Busi accumularono una serie di oggetti della vita quotidiana della valle, in una stanza della casa parrocchiale di Cavaglia. 

Ad ottobre del 2021 ne venne a conoscenza il conte Cav. Dott. Dario Busi di Cavaglia, viaggiatore e conoscitore di musei nel mondo, che a febbraio del 2022, si fece accompagnare nella stanza per vedere gli oggetti raccolti.

Preso dall'entusiasmo, capì subito come procedere per realizzare un museo, divenendone promotore e mecenate.

Iniziò subito con una lunghissima battaglia ai tarli, comprò bacheche e ripiani, sistemò l'oggettistica con criterio museale formando 3 stanze, in base a quanto esposto, che denominò: "Cose di Casa" a pianterreno, "Arti e Mestieri" al primo piano e "Sacro e Profano" al secondo piano.

Il 29 maggio alle ore 16.30, dopo il Santo Rosario delle 15.00, alla presenza del pubblico di Cavaglia e Brembilla, il conte inaugurò il museo tenendo un discorso, seguito poi da quello del signor sindaco, Ing. Damiano Zambelli, quindi  entrambi scoprirono la targa museale.

Presente anche don Stefano Lazzaroni, vicario parrocchiale di Brembilla, che di seguito citò dei bei versi tratti dai Testi Sacri ed espresse un suo lodevole e gradito pensiero, benedicendo infine il museo e la cittadinanza presente. Tutti e tre infine tagliarono il nastro inaugurale.

Di seguito il conte offrì un ricco buffet con aperitivo.

L'entrata al museo è libera, ma un'offerta per i fiori all'altare della chiesetta di Cavaglia, è sempre gradita. 

Essendo a conduzione volontaria le visite sono su appuntamento, sulla targa sono esposti i contatti : dariobusi2@gmail.com , busi.angela59@virgilio.it, irma.carminati@gmail.com , anna.pesenti@alice.it . 

Entrando a sinistra,  c'è il libro delle visite, per chi desidera lasciare un pensiero o solo la firma.

Questo sito e le targhe espositive nel museo, sono in italiano e francese, per la semplice ragione che nel 1800 e primi decenni del 1900, gli emigranti di Cavaglia e Brembilla, cercarono principalmente lavoro in Francia e Svizzera francofona.

I loro discendenti che verranno a visitare il museo, avranno piacere a comprendere la descrizione degli oggetti esposti.

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Naissance et histoire du musée

Une autre belle initiative culturelle a ouvert ses portes au public pour montrer l'importance de sauvegarder le patrimoine historique et culturel de la vallée de Brembilla.

Il s'agit de l'inauguration du musée historique et ethnologique de Cavaglia, dans la municipalité de Brembilla, adjacent à la petite église dédiée à Notre Dame de la Salette.

L'idée remonte à 1991 lorsque les dames Irma Carminati et Angela Busi ont accumulé une série d'objets de la vie quotidienne de la vallée, dans une pièce de la maison paroissiale de Cavaglia.

En octobre 2021, le comte Chev.  Dr. Dario Busi de Cavaglia, voyageur et connaisseur des musées du monde entier, a pris connaissance de ce projet et en février 2022 a volu être accompagné à la salle pour voir les objets collectés.

Enthousiasmé, il comprit immédiatement comment procéder pour créer un musée, en devenant le promoteur et le mécène.

Il entama aussitôt une très longue bataille contre les vers à bois, acheta des vitrines et des étagères, arrangea les objets selon des critères muséaux, formant 3 salles, selon les expositions, qu'il appela : "Choses de Maison" au rez-de-chaussée, "Arts et Métiers " au premier étage et " Sacré et Profane " au deuxième étage.

Le 29 mai à 16h30, après le Saint Rosaire du 15h00, en présence du public de Cavaglia et de Brembilla, le comte a inauguré le musée en prononçant un discours, suivi de celui du maire, l'Ing. Damiano Zambelli, puis tous deux ont découvert la plaques du musée .

Était également présent Don Stefano Lazzaroni, vicaire de la paroisse de Brembilla, qui a ensuite cité quelques beaux versets tirés des Textes Sacrés et a exprimé sa pensée louable et bienvenue, bénissant finalement le musée et les citoyens présents. Tous trois ont apres coupé le ruban inaugural.

Ensuite, le comte a offert un riche buffet avec un apéritif.

L'entrée au musée est gratuite, mais une offre d'achat pour les fleurs à l'autel de l'église de Cavaglia est toujours la bienvenue.

Étant volontaire, les visites se font uniquement sur rendez-vous, les contacts sont affichés sur la plaque : dariobusi2@gmail.com, busi.angela59@virgilio.it, irma.carminati@gmail.com, anna.pesenti@alice.it.

Entrant à gauche, se trouve le livre des visites, pour ceux qui veulent laisser une pensée ou juste une signature.

Ce site et les plaques d'exposition du musée sont en italien et en français, pour la simple raison que dans les années 1800 et les premières décennies du 1900, les émigrants de Cavaglia et Brembilla cherchaient principalement du travail en France et en Suisse francophone.

Leurs descendants qui viendront visiter le musée seront ravis de comprendre la description des objets exposés.

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Inaugurazione del museo di Cavaglia in Val Brembilla

Inauguration du musée de Cavaglia en Val Brembilla

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